Il rapimento
Nel pomeriggio del 10 giugno del 1924, Giacomo Matteotti, esce dalla residenza romana di via Pisanelli 40 e si incammina per recarsi a Montecitorio.
Raggiunto il lungotevere Arnaldo da Brescia, viene bloccato da cinque persone che lo caricano a forza a bordo di una Lancia Kappa, al rapimento assistono due ragazzi e uno spazzino. L’auto, noleggiata, viene ritrovata in una carrozzeria in via Flaminia a Roma.
Il 27 giugno 1924 la “scomparsa” di Matteotti viene commemorata in tutt’Italia con dieci minuti di raccoglimento. Nel luogo del rapimento una folla si raduna per lasciare un fiore o un pensiero. Sono presenti i carabinieri a cavallo pronti a intervenire.