Ringraziamenti

 

Mario Andriotto (MC sas), sviluppo del sito
Margaret Hazard, traduzioni
Luigi Lovat, R.U.P Università di Padova
Maria Vincenza Mastronardi (DATA ARCHIVI), digitalizzazione dell’Archivio
Gianpaolo Romanato, selezione e presentazione dei documenti dell’Archivio
Maurizio Tezzon (TE.MA PROGETTI sas), realizzazione del logoGianni Francesco Toso (FOTOEMPORIO), servizio fotografico                   Maria Lodovica Mutterle, coordinamento informazioni sito

La trasformazione della villa nella quale vissero Giacomo Matteotti e i suoi famigliari nell’attuale “Casa-Museo Giacomo Matteotti” è avvenuta nell’arco di quasi un decennio grazie alla passione, agli sforzi e alla volontà di molte persone e istituzioni. E’ doveroso perciò ricordare e ringraziare:
Franco Grotto, Gabriele Frigato e Andrea Colasio, promotori in Parlamento della legge 255/2004, istitutiva della Casa-Museo; Diego Crivellari e Giulia Narduolo, ai quali si deve la legge 213/2017 che l’ha elevata a Monumento nazionale; i sindaci di Fratta Polesine Riccardo Resini e Tiziana Virgili per tutto ciò che hanno fatto durante i loro mandati per il restauro, l’allestimento espositivo e l’apertura al pubblico della Casa; Stefano Caretti, primo presidente del Comitato scientifico e l’architetto Monica Mengoni per l’allestimento espositivo; Mario Cavriani, presidente dell’Associazione Minelliana per la collaborazione e la  costante opera di stimolo; Primo Griguolo, compianto primo direttore della Casa, per la competenza e la passione che vi ha profuso;  Christian Rossi per la ricerca nell’archivio storico de “Il Gazzettino”; Alessandro Fusacchia per l’aiuto che ha fornito.

Si ringraziano inoltre il DiSSGeA dell’Università di Padova per il supporto scientifico e organizzativo, le biblioteche del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, la Fondazione Cariparo, il MiBACT, il MIUR.

Hanno donato materiale archivistico e bibliografico alla Casa-Museo:
Fondazione Kuliscioff (Milano), Marco Steiner (Milano), Enzo Bellettato (Rovigo), Mario Gianfrate (Locorotondo), il museo etnografico “Manegium” (Fratta Polesine), e il Prof. Michele Donno (Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”).

Le seguenti biblioteche di Padova hanno concesso documentazione e ne hanno agevolato la riproduzione: Biblioteca Universitaria (via San Biagio, 7); Biblioteca del Dipartimento di Storia (via Vescovado, 30); Biblioteca del Dipartimento di Diritto Pubblico Internazionale e Comunitario, sezione Penale (via VIII Febbraio, 2) ; Biblioteca di Scienze Statistiche “Bernardo Colombo”, polo di Scienze Sociali (via Cesare Battisti, 241); Biblioteca Statale del Monumento nazionale dell’Abbazia di Santa Giustina (via Giuseppe Ferrari, 2). Si ringraziano inoltre la Biblioteca di Economia dell’Università di Ferrara (via Voltapaletto, 11), le Biblioteche civiche comunali di Fratta Polesine (Rovigo) e di Villanova del Ghebbo (Rovigo) e la Biblioteca dell’Accademia dei Concordi di Rovigo.