La Casa Museo

Situata nel cuore di Fratta Polesine, la Casa Museo Giacomo Matteotti è un luogo di grande valore storico e culturale.

Questa dimora racconta la vita quotidiana di Giacomo Matteotti, uno dei più importanti protagonisti della storia del Novecento, e della sua famiglia.

Giacomo Matteotti visse in questa casa con la moglie Velia Titta e i figli Giancarlo, Matteo e Isabella. Dopo il tragico assassinio di Giacomo nel 1924, la madre Isabella Garzarolo, la vedova Velia Titta e i figli continuarono a risiedere in questa casa. La dimora divenne così un simbolo della sua lotta per la democrazia e la giustizia sociale.

Ogni stanza, ogni oggetto, conserva intatte le tracce della presenza di Matteotti e della sua famiglia, permettendo ai visitatori di fare un salto indietro nel tempo e vivere un pezzo importante della storia italiana.

L’edificio, registrato già nel Catastico veneto del 1775, è un esempio affascinante di villa di campagna, caratterizzata da un’organizzazione tripartita degli ambienti: un salone centrale, stanze laterali e una scala che collega i piani. Nei primi decenni del Novecento, la casa fu ampliata con una loggia e una terrazza decorata in calcestruzzo, arricchendo ulteriormente la sua architettura. Fu acquistata dal padre di Giacomo Matteotti, Girolamo Matteotti, contribuendo a rendere questa dimora parte integrante della storia della famiglia.

Il restauro conservativo e museografico, curato da Massarente Architettura tra il 2006 e il 2009, ha preservato le caratteristiche originali della casa. Recentemente, in occasione del centenario dell’assassinio di Matteotti nel 2024, la casa ha subito un ulteriore restauro conservativo e un radicale riallestimento del percorso museale.

Questo progetto, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, curato da Luca Molinari, con progetto dello studio di architettura 120grammi, offre un’esperienza museale immersiva con immagini, voci e suoni che raccontano la vita e il pensiero di Matteotti.

All’interno della Casa Museo, il visitatore può esplorare il salone centrale dove fu allestita la camera ardente di Giacomo Matteotti dopo il suo assassinio. L’esperienza è arricchita da installazioni multimediali che permettono di approfondire la conoscenza di Matteotti attraverso video e suoni. Uno dei momenti più emozionanti della visita è la possibilità di ascoltare l’ultimo discorso che Matteotti tenne in parlamento il 30 maggio 1924, pochi giorni prima della sua morte.

Oltre ad essere un luogo di memoria, la Casa Museo è anche sede di numerose attività educative e culturali, progettate per mantenere viva la memoria di Giacomo Matteotti e del suo impegno per la democrazia e la giustizia sociale. Le visite guidate e i laboratori didattici offrono opportunità uniche per esplorare la storia in modo coinvolgente e interattivo.

La Casa Museo Giacomo Matteotti è stata istituita con la Legge 255/2004 ed è riconosciuta di importante interesse culturale ai sensi dell’art.10 comma 3 lettera d del Codice dei Beni Culturali. È stata elevata a Monumento nazionale con la legge 213/2017, è riconosciuta come Museo di rilevante interesse regionale in base all’art.7 della legge 50/1984 della Regione Veneto, ed è inserita nel Sistema Museale Provinciale Polesine. La gestione è affidata al Comune di Fratta Polesine, mentre la proprietà appartiene all’Accademia dei Concordi per legato testamentario dei figli di Matteotti.

Per un viaggio affascinante nella storia italiana, vieni a scoprire la vita e il pensiero di un uomo che ha lottato per i valori della libertà e della giustizia.